Che cosa succede?

Nei racconti di Succede sempre qualcosa (Casagrande) per la prima volta scrivo di me stesso, della mia vita. All’inizio mi sentivo in imbarazzo e avevo qualche timore. Poi, rileggendo, mi sono accorto che quell’uomo di nome Andrea è un personaggio come tutti gli altri. Forse un po’ più rognoso della media; non perché sono io, ma perché Andrea – quell’Andrea – è uno difficile da capire. (Forse lo è anche questo Andrea: ma mi fermo qui, altrimenti comincia a girarmi la testa…). Del resto, non capisco mai del tutto i miei personaggi: se ci riuscissi, mi sembrerebbero falsi.
Ho sempre amato inventare racconti. Sono un modo di sperimentare nuovi stili e modalità diverse di scrittura. Inoltre, seguendo i suggerimenti dalle lettrici e dei lettori di questo blog, negli ultimi anni mi sono cimentato pure con il genere del reportage (nulla di giornalistico: più che altro pretesti concreti per divagazioni narrative). Dopo tanti racconti pubblicati nelle riviste o in antologie, avevo il desiderio di riunirne qualcuno in una raccolta. Mi mancava però un filo conduttore.
Magda Mandelli, delle edizioni Casagrande, mi ha incoraggiato e mi ha aiutato a dare una forma precisa alle mie intenzioni. Siamo partiti dalle storie della piazzetta, un progetto nato in origine proprio per il blog.
Che cosa succede, dentro questo libro?
C’è una magnolia. Un western. Storie d’amore. Una volpe, una tigre, una zanzara, un elefante. Corto Maltese, i Tuareg, il mio bisnonno, un tappeto volante, una sirena. Storie di viaggio. Parigi. La Cina. La notte di carnevale, la notte di Natale, un sabato sera in un centro commerciale, una salita in bicicletta. Il sax di John Coltrane. Una canzone di Guccini. Un luna park. Qualche poesia, qualche canto di uccelli. Pensieri sulla morte, sulla vita. Una stanza chiusa. Il primo giorno di vacanza… e altro ancora.
(E poi ci sono io. Anche se, come vi dicevo, non sono io.)
Buona lettura!

PS: Se aveste voglia di fare due chiacchiere e di bere un aperitivo, presenterò ufficialmente Succede sempre qualcosa venerdì 6 luglio a Lugano, al Longlake Festival, con Massimo Gezzi (Park&Read, Parco Ciani, 18.30). Poi giovedì 12 luglio a Bellinzona, nell’ambito del festival Territori, con Lorenzo Erroi (Corte del Municipio, 18.00) e a Milano con Marco Rossari (a suo tempo vi darò i dettagli). È previsto anche un incontro “firma copie” alla libreria Taborelli di Bellinzona, sabato 7 luglio alle 11.30.

PPS: Grazie a Magda Mandelli, ad Anna Banfi e a tutti i collaboratori delle edizioni Casagrande. Sono grato anche a chi ha condiviso i miei viaggi, le mie letture, i miei silenzi, le mie domande. E i miei smarrimenti. (Senza perdersi, come si fa a scrivere un libro?).

PPPS: La fotografia sulla copertina è di Maia Flore, dalla serie L’enchantement va de soi (France, Deauville, 24 marzo 2016). © Maia Flore / Agence VU

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